sabato 30 aprile 2011

Cose tipicamente americane (5)

Il baseball...lo sport nazionale statunitense.
Oggi sono andata allo stadio a vedere una partita di baseball, invitata dalla famiglia di Emily (una collega di lavoro), che tra l'altro è la tipica famiglia americana dei film. Perfetti e carinissimi. 
Philadelphia è la casa dei Phillies, squadra della National League che ha visto parecchi campionati e quest'anno va forte e (mi dicono) ha 4 punte d'oro che sperano gli facciano vincere anche quest'anno.
La partita di oggi era contro i MEts di NY che però, pur essendo vicini di casa, avevano davvero pochi tifosi...lo stadio era praticamente tutto rosso (i Phillies hanno il rosso e l'azzurro). Quando siamo arrivati lo stadio era praticamente vuoto, ma poi...
 Comunque: la giornata tipica della partita di baseball inizia arrivando presto allo stadio, primo perchè sennò uno deve parcheggiare a otto chilometri e poi perchè prima della partita si pranza. Ovviamente loro mangiano presto però i profumini dei vari banchetti non mi hanno dato scampo. C'era davvero una scelta da far venire l'acquolina in bocca...sì sì vabbè, molte schifezze ma ogni tanto...tra hot-dog, cheesesteak (che è un panino tipico di Philly), pork chop, BBQ, pizza, crabfries...alla fine ho provato questo panino che si chiama pulled pork, che è un panino morbido con dentro una specie di kekab di maiale. L'ho mangiato talmente in fretta che mi sono scordata di fare la foto, per cui guarderete questo ottimo esempio scattata da un altro.
Il mio era senza ketchup ma con un'altra salsa di color arancione di cui ignoro gli ingredienti ma meglio così perchè era proprio buona.
Dopo di che si va a fare un giro per i vari negozietti che vendono i gadget dei Phillies (mi son sentita un po' "da meno" perchè tutti ma proprio tutti avevano o la maglia, o il berretto, o la giacca, o la felpa...)(se torno mi toccherà attrezzarmi perchè mi pareva pure che mi guardassero).
Infine ci si va a sedere. Dalla nostra postazione (bella alta) ci siamo un po' sventolati le orecchie ma si dominava per bene lo stadio. Non preoccupatevi, c'era uno schermo bello grande per seguire il gioco.
I giocatori si sono un po' riscaldati e poi la partita è iniziata.
Ah: dimenticavo. Prima di iniziare hanno fatto lanciare la prima palla a due ragazzi che la settimana scorsa hanno salvato due persone che stavano annegando. Eroi!
E poi..."Please, all people stand up to join singing the americal hymn". E tutti si sono alzati in piedi e hanno cantato l'inno americano, con la mano sul cuore e la voce tonante!
Devo dirlo: emozionante. Qualcuno dirà che sono dei bambinoni, che lo fanno solo di facciata, che è un'abitudine. Ma io, a parte i calciatori (qualche volta) non ho mai visto un italiano alzarsi e mettere la mano sul cuore per cantare l'inno nazionale.
Ad ogni modo, basta polemiche e passiamo al gioco.
Il baseball è uno sport che mi è sempre piaciuto. E' un gioco leale, simpatico, senza violenza. Non c'era nemmeno la polizia fuori, e giocavano due squadre grosse, come dire Juve-Milan. Solo la security dello stadio, che quando un ragazzetto dietro di noi ha alzato un po' troppo la voce, lo hanno scortato fuori. Fuori dallo stadio.
La partita è durata 2:15 che però sono volate, con la vittoria dei Phillies (ovviamente!)


In mezzo si è anche esibita la mascotte dei Phillies che è una specie di drago peloso con una trombetta al posto della bocca che fa un sacco ridere tutti: la Phillies Phanatic.
Noi ci siamo goduti la giornata e lo spettacolo.
Come direbbe Bono: such a beautiful day!!!

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