sabato 30 aprile 2011

Cose tipicamente americane (5)

Il baseball...lo sport nazionale statunitense.
Oggi sono andata allo stadio a vedere una partita di baseball, invitata dalla famiglia di Emily (una collega di lavoro), che tra l'altro è la tipica famiglia americana dei film. Perfetti e carinissimi. 
Philadelphia è la casa dei Phillies, squadra della National League che ha visto parecchi campionati e quest'anno va forte e (mi dicono) ha 4 punte d'oro che sperano gli facciano vincere anche quest'anno.
La partita di oggi era contro i MEts di NY che però, pur essendo vicini di casa, avevano davvero pochi tifosi...lo stadio era praticamente tutto rosso (i Phillies hanno il rosso e l'azzurro). Quando siamo arrivati lo stadio era praticamente vuoto, ma poi...
 Comunque: la giornata tipica della partita di baseball inizia arrivando presto allo stadio, primo perchè sennò uno deve parcheggiare a otto chilometri e poi perchè prima della partita si pranza. Ovviamente loro mangiano presto però i profumini dei vari banchetti non mi hanno dato scampo. C'era davvero una scelta da far venire l'acquolina in bocca...sì sì vabbè, molte schifezze ma ogni tanto...tra hot-dog, cheesesteak (che è un panino tipico di Philly), pork chop, BBQ, pizza, crabfries...alla fine ho provato questo panino che si chiama pulled pork, che è un panino morbido con dentro una specie di kekab di maiale. L'ho mangiato talmente in fretta che mi sono scordata di fare la foto, per cui guarderete questo ottimo esempio scattata da un altro.
Il mio era senza ketchup ma con un'altra salsa di color arancione di cui ignoro gli ingredienti ma meglio così perchè era proprio buona.
Dopo di che si va a fare un giro per i vari negozietti che vendono i gadget dei Phillies (mi son sentita un po' "da meno" perchè tutti ma proprio tutti avevano o la maglia, o il berretto, o la giacca, o la felpa...)(se torno mi toccherà attrezzarmi perchè mi pareva pure che mi guardassero).
Infine ci si va a sedere. Dalla nostra postazione (bella alta) ci siamo un po' sventolati le orecchie ma si dominava per bene lo stadio. Non preoccupatevi, c'era uno schermo bello grande per seguire il gioco.
I giocatori si sono un po' riscaldati e poi la partita è iniziata.
Ah: dimenticavo. Prima di iniziare hanno fatto lanciare la prima palla a due ragazzi che la settimana scorsa hanno salvato due persone che stavano annegando. Eroi!
E poi..."Please, all people stand up to join singing the americal hymn". E tutti si sono alzati in piedi e hanno cantato l'inno americano, con la mano sul cuore e la voce tonante!
Devo dirlo: emozionante. Qualcuno dirà che sono dei bambinoni, che lo fanno solo di facciata, che è un'abitudine. Ma io, a parte i calciatori (qualche volta) non ho mai visto un italiano alzarsi e mettere la mano sul cuore per cantare l'inno nazionale.
Ad ogni modo, basta polemiche e passiamo al gioco.
Il baseball è uno sport che mi è sempre piaciuto. E' un gioco leale, simpatico, senza violenza. Non c'era nemmeno la polizia fuori, e giocavano due squadre grosse, come dire Juve-Milan. Solo la security dello stadio, che quando un ragazzetto dietro di noi ha alzato un po' troppo la voce, lo hanno scortato fuori. Fuori dallo stadio.
La partita è durata 2:15 che però sono volate, con la vittoria dei Phillies (ovviamente!)


In mezzo si è anche esibita la mascotte dei Phillies che è una specie di drago peloso con una trombetta al posto della bocca che fa un sacco ridere tutti: la Phillies Phanatic.
Noi ci siamo goduti la giornata e lo spettacolo.
Come direbbe Bono: such a beautiful day!!!

venerdì 29 aprile 2011

Sarò anche banale...

...ma oggi ci sta proprio! Finalmente si realizza una delle fiabe che sognano tutte le ragazzine (me compresa): una comune mortale che sposa un principe.



Eccoli qua (lei smagrita come non mai e lui con la sua pelitina) felici ed emozionati. Chissà come si è sentita lei ieri sera...la sera prima del mio matrimonio ero così tranquilla. L'ansia mi è venuta solo in macchina e ho pure detto a mio fratello (il mio autista preferito)(;-)) "Vai più piano, perchè questo viaggio in macchina si fa una volta sola nella vita".
Eh eh speriamo che siano felici. Glielo auguro con tutto il cuore.

giovedì 28 aprile 2011

Tornado

Forse agli americani (in generale) i tornado non fanno più tanta impressione visto che ogni anno centinaia di tornado spazzano il sud degli Stati Uniti.
Ma ieri, guardando queste immagini trasmesse dalla CNN, a me veniva la pelle d'oca, e anche un po' da piangere per quei poveretti.

Tuscaloosa

mercoledì 27 aprile 2011

Se volete divertirvi...

...provate questo. E' davvero simpatico!

deberlusconizer.com


nella stringa di ricerca inserite il nome di un giornale o di un sito e vedete un po' cosa succede...
:-)

martedì 26 aprile 2011

Taglie abbondanti??????

Eccomi qui con la rassegna stampa.
Oggi sul Corriere leggo "Le 260 miss con la taglia 44. -Le vere italiane siamo noi-. La prima volta delle misure abbondanti. Si aggiudicheranno una nuova fascia".  taglia 44

Sono allibita.
MISURE ABBONDANTI?????
Una 44 è una MISURA ABBONDANTE???
Ma stiamo scherzando?
E una che porta una 48 che cos'è allora? Una balena? E allora una 50 è una portaaerei....il tutto senza considerare l'altezza, la struttura ossea, la costituzione...bah.

Onestamente penso che stiamo veramente perdendo il senso delle misure, e non solo quelle dei vestiti.
Sicuramente il paese che mi ospita è famoso per l'obesità, e allora quando vedi una donna che ha i polpacci come le tue cosce, beh, sì, quella è una misura veramente abbondante.
Ma credo sia veramente ingiusto e diseducativo chiamare una 44 una misura abbondante. Io porto una 44 e non sono affatto abbondante. Me lo dico e ne sono convinta, perchè se dovessi basarmi sulle sfilate, sulle vetrine, sui giornali...
Il "problema" sono quelle che portano la 38 o la 40 che sono magre. E far sfilare ragazzine che portano una 38 facendo credere che quella è la misura giusta di un corpo femminile è un altro grosso problema. Queste figure femminili che vengono proposte alle ragazze inducono all'anoressia e ad una concezione distorta del proprio corpo, che è femminile, e non maschile. Ve lo dico con cognizione di causa, e non perchè, come molte magre dicono, "E' solo perchè sono gelose del nostro fisico smilzo".
Ma fatemi il piacere!
Chissà quante di loro sanno che la maggior parte degli uomini preferisce un po' di carne attaccata alle ossa, e chissà quante di loro sanno quali sono i rischi "di salute" che corrono le magre....certo, anche essere obesi è sbagliato, per cui ben venga una dieta salutare e un po' di movimento fisico.

Ma che mi si venga a dire che una 44 è una misura abbondante...PROPRIO NO!!!
Kate Winslet (Titanic) porta una 44
Sofia Loren porta una 44
Anita Eckberg porta una 44
Marylin Monroe portava una 44
Monica Bellucci porta una 44
Chi va a dire loro che portano una misura abbondante???????

domenica 24 aprile 2011

Buona Pasqua a tutti!!!

Finalmente splende il sole e oggi per festeggiare abbiamo fatto colazione davanti a Tiffany...sì, sì avete letto bene...non c'era la possibilità di farla DA Tiffany...e allora si fa DAVANTI a Tiffany!!!

Tanti tanti cari auguri di Buona Pasqua!!!


sabato 23 aprile 2011

Valley Forge Historical National Park

Giovedì abbiamo approfittato dell'unica giornata di sole delle ultime 2 settimane e siamo andati a visitare il Valley Forge Historical National Park. Questo parco, che non è altro che una passeggiata in una specie di altopiano, è situato nell'area dove l'esercito di George Washington è andato a svernare durante gli anni della Rivoluzione Americana.
Valley Forge  qui c'è il sito web del parco


Questo popolo ha questa caratteristica che trovo davvero ammirevole: siccome hanno solo 300 anni di storia, la celebrano in maniera spettacolare. Come ha detto mia mamma "Di niente fanno un "parecio"". E' vero che a noi sembra niente, però pensate di non avere una storia milleniaria come quella europea...è ovvio che tutto quello che hanno per loro è importante. Peccato che praticamente sia quasi tutto ricostruito, perchè l'edilizia ancora non l'hanno imparata e il legno dopo 200 anni si rovina e ti tocca ricostruire tutto.
Valley Forge, come dice il nome stesso, è all'interno di una vallata che vista dall'alto dà l'idea di quelle che dovevano essere le "praterie" americane, anche se non sono sicuramente paragonabili con il midwest (dove dicono non ci sia niente per centinaia di chilometri).

Comunque: il parco è perfetto per una passeggiata di un pomeriggio, sia a piedi che con la bicicletta e anche con il carrozzino perchè la pista è tutta asfaltata (anche in mezzo agli alberi!).
Il percorso si snoda per un po' lungo una strada (che è un po' fastidiosa) ma poi si addentra nella valle e prosegue costeggiando le zone dove c'erano gli accampamenti (che non ci sono), le stazioni dei soldati (ricostruite)

 e i quartieri generali (ristrutturati).

con i bagni esterni...

Il tutto è comunque piacevole, ci sono spiegazioni di tutto (ecco un'altra caratteristica che ammiro, anche i cretini possono andare a vedere i musei e capire tutto).
Abbiamo anche finalmente visto dove si nascondono gli scoiattoli

C'è anche una specie di chiesa dedicata a George Washington all'interno della quale campeggia una vetrata con il sigillo degli Stati Uniti (l'aquila con l'ulivo e le frecce, perchè porta la pace e la guerra),

che fuori ci aspettava dal vivo e ci aveva scambiati per una preda succulenta (e a momenti mi cadeva la macchina fotografica dallo spavento!).
 Non siamo riusciti a vedere l'arco alla fine del giro perchè era tardi e rischiavamo di perdere l'autobus (corsa inutile perchè l'autista, graziosamente, non si è comunque fermato a prenderci e abbiamo dovuto aspettare un'ora in più per l'autobus successivo...ma non ci siamo persi d'animo e ci siamo dati tanti baci nell'attesa!!!

domenica 17 aprile 2011

Old City Philadelphia

Oggi abbiamo approfittato di una splendida, seppur ventosa, giornata di sole.
Così abbiamo visitato la parte "vecchia" di Philly (sì, lo so, vecchia è relativo per noi europei....) che devo dirvi la verità è proprio carina.






E abbiamo anche trovato degli "ospiti" molto simpatici che ci sorridevano dalle finestre...

sabato 16 aprile 2011

Monet

Oggi piove, è freddo (ancora esce il fumetto bianco dalla bocca) e c'è proprio un tempo di cacca.
Però:
- Antonio è qui
- ho mangiato del sushi buonissimo
- ho visto questo meraviglioso quadro di Monet dal vivo



Per cui, tutto sommato, è una bellissima giornata!!!!

martedì 12 aprile 2011

Sapete come è la vita...

...quando uno decide cosa vuole fare e si impegna e ci mette tutte le sue energie e i suoi sforzi...niente, non arriva niente e uno si chiede: ma avrò fatto la scelta giusta? E quando uno comincia a vacillare, per la stanchezza, per la noia, per l'indecisione, per la tendenza all'aumento dell'entropia cosmica...ecco allora piovere occasioni da tutte le parti...e così anche quelle che prima sembravano brutte occasioni diventano improvvisamente occasioni d'oro...

E' allora che il gioco si fa duro.
Sogni o certezze?
Rimorsi o rimpianti?

Poi vado a leggere le ultime ANSA e vedo che Gabriella Carlucci (showgirl e presentatrice, indovinate di che partito?) ha presentato una rimostranza e vuole aprire un'inchiesta perchè i libri di scuola sono comunisti e danneggiano il premier. E la MariaStella dall'altro della sua esperienza in fatto di scuola (mia mamma le mangia la pasta in testa, ma questo è un altro punto) conferma.
A parte il fatto che l'egocentrismo e le manie di persecuzione non hanno mai fine...io non me ne ero mai accorta. Ma scusate: non credete che l'Italia abbia altre cose più importanti e impellenti a cui pensare prima di questa (che non mi sembra un problema)? Non so, ho l'impressione che lo scopo finale sia distruggere completamente la scuola italiana odierna e ricrearne una in cui:
- ci andranno solo i ricchi (perchè diventerà privata)
- ci andranno solo gli italiani (perchè gli stranieri in genere sono dei poracci o dei clandestini)
- quelli che ci andranno impareranno solo quello che il governo di Berlusconi ha deciso che è giusto
- ci andranno solo quelli che voteranno Berlusconi (perchè ovviamente ci sarà un test di ingresso).
Poveri i nostri figli.

Allora ho deciso: meglio coltivare sogni, almeno i miei figli avranno ancora qualcuno che lotta per quello in cui crede, anche se non è in linea con i libri su cui ha studiano la Carlucci.

domenica 10 aprile 2011

Incontri

Dopo aver letto la storia di  Patrick guardate un po' chi ho incontrato oggi al semaforo....


SUPERBELLISSIMI!!!!

PS: e non cercavano neanche di saltare fuori dal finestrino. Amazing!

sabato 9 aprile 2011

Sole e borsette

Oggi finalmente splende il sole e sembra quasi primavera.
Lo devo dire piano piano perchè l'altra volta è durata meno di un nanosecondo e poi ha ripreso a piovere di stravento e ho dovuto rimettere il piumino. Però la natura si fa sentire...e richiede la primavera!!!


A parte queste amenità naturali, oggi ho comperato il giornale, anzi no, un magazine con un po' di gossip (quando non conosci nessuno per lo meno le star di Hollywood ti danno materia interessante, sempre). E indovinate un po' quale era un degli articoli di punta di questo numero???
Le borsette delle figlie delle star.
La più interessante sicuramente è la figlia di Angelina Jolie, che se prima mi stava antipatica adesso ancora di più perchè è inutile che adotti i bambini di mezzo mondo se poi tu con loro non ci stai mai e hai una squadra di calcetto di baby sitter. Beh, insomma, siccome lei non può certo andare in giro con sua figlia con una normalissima borsetta per bambini, ha pensato bene di prendergliene una come la sua, solo più piccola.
Di Valentino, ovviamente.
Alla faccia della miseria.

giovedì 7 aprile 2011

Che giornata!

Ve la ricordate questa canzone dello Zecchino d'Oro?
No? Qui ve la potete ripassare...Che Giornata
Beh ecco...oggi per me è andata così...non ve le sto a raccontare tutte...comunque ho concluso la giornata nel modo suggerito dalla canzone...
GNAM GNAM!!!

(alla faccia dei dietologi che dicono che non bisogna mangiare per consolazione...ma va là!!!)

mercoledì 6 aprile 2011

Struttura della materia

Mentre in Italia noi accorpiamo le facoltà e gli indirizzi universitari, mettendo insieme (neanche fossero patate e broccoli) Geografia, Geologia, Scienze Politiche e Scienze del Mondo Antico, qui alla University of Pennsylvania hanno un intero palazzo dedicato allo studio della "Struttura della materia".
Sarà anche che hanno un sacco di soldi, ma insomma...noi abbiamo millenni di storia eh, mica pizza ai fichi questa!!!!
accorpamenti universitari

Comunque...visto che il nostro paese è governato da un uomo che racconta barzellette invece di occuparsi degli italiani...(ve la vedete la Merkel che racconta barzellette???) forse dobbiamo iniziare a prendere in considerazione altre soluzioni. Vi consiglierei di guardare l'ultima puntata di Ballarò e l'intervento di Crozza che fa il Presidente Napolitano. Secondo me tra un po' il nostro Presidente imiterà Crozza che lo imita. Ve lo immaginate????
Crozza 05/04/2011

martedì 5 aprile 2011

Who let the dogs out???

Che, per chi non sa l'inglese, vuol dire "Chi ha lasciato uscire i cani".
Siccome qui c'è un tempo ballerino (e non ci si annoia mai eh):
- ieri mattina sono uscita con il piumino
- ieri sera tornando a casa sudavo come dentro una sauna perchè c'erano tipo 25 gradi
- stamattina allora ho messo il giubottino leggero (ma in autobus c'è ancora il riscaldamento e a momenti svenivo dal caldo)
- stasera tornando a cas gelavo e avevo le unghie blu dal freddo.

Ciò nonostante...improvvisamente Philadelphia sembra piena di cani. Ci sono cani dappertutto. Cani di tutti i tipi e di tutte le razze, a coppie, a triplette, cani che abbaiano, cani che tirano, cani che ti corrono incontro anche se non ti hanno mai visto, cani che ti schizzano tra le gambe e a momenti vai a gambe all'aria...insomma: cani a non finire.
Mi chiedo dove li tenevano prima, tutti questi cani. Bah!

Così per dilettarvi, vi lascio con questo link per un video simpaticissimo sui cani con la colonna sonora del titolo del blog, e una foto del mio cagnetto più bello!!!
who let the dogs out

lunedì 4 aprile 2011

Cecità

"Cecità" è anche il titolo di un terribile (nel senso di angosciante) romanzo di Josè Saramago, ma non è di questa cecità che parlo.
Ieri a Messa c'era il Vangelo del cieco guarito da Gesù (che, se non lo sapete, è un miracolo riportato solo dal Vangelo di Giovanni, chissà come mai). E' uno dei miracoli che mi piacciono di più, e non solo per il messaggio che vi è nascosto, ma proprio per il miracolo in sè.

Avete mai pensato a cosa vuol dire essere ciechi dalla nascita? Diventare ciechi è un conto, e forse è ancora più struggente, perchè uno sa cosa perde, ma essere ciechi dalla nascita...non so, è "strano". Se uno chiude gli occhi riesce a "vedere" con i ricordi, ma se uno non ha mai "visto" qualcosa come fa a "ricordarsela"? Se uno non sa cos'è il rosso e cos'è il verde...oppure cosa vuol dire tramonto...o come è fatto un pancake...o una macchina...

Oggi ne ho avuto la conferma. Stamattina ero alla fermata del bus e ho visto questa signora anziana con il bastone bianco che procedeva a tentoni lungo il marciapiede. I marciapiedi americani hanno il vantaggio di essere larghi come delle carreggiate autostradali ma sono spesso pieni di buche. Così questa signora era lì che si destreggiava tra un vaso, il tombino che faceva un piccolo gradino, la gente, le aiuole e tutto quello che ingombrava il marciapiede. Una ragazza si era fermata per dirle che c'era un cartellone sul marciapiede e che doveva aggirarlo ma poi se n'è andata. Ma la corsa della signora non si fermava al cartellone, evidentemente. Così, un po' perchè mi sentivo una cacca, un po' perchè mi è venuto in mente il Vangelo di ieri, ho pensato "Oh beh, anche se arrivo un po' tardi non succede niente". Così sono andata lì e le ho chiesto se aveva bisogno che la accompagnassi da qualche parte. E lei mi ha risposto "Se hai tempo, te ne sarei molto grata" (perchè l'educazione è ancora parte del patrimonio di alcuni esseri umani).

Bene, la signora doveva andare in banca, che non era neanche tanto distante, ma la signora non me l'ha detto subito, l'indirizzo, così l'abbiamo anche superata e siamo dovute tornare indietro. Vi assicuro che non è stato facile. Dì tu ad un cieco "C'è una crepa nel marciapiede". Se sai cos'è una crepa, ok, ma se non lo sai? E poi, per salire i gradini della banca (barriere architettoniche...) "Ecco, qui ci sono due gradini da fare". E vedevo che non saliva. "Sì sì due, prima uno e poi l'altro" e poi ho pensato "Forse non sa come fare...eh già, mica sa dove inizia il gradino...". Beh, comunque alla fine ce l'abbiamo fatto, è arrivata sana e salva in banca.
Però mi ha fatto riflettere. Essere ciechi deve essere proprio brutto.

sabato 2 aprile 2011

Cose tipicamente americane (4)

All'inizio, quando sono arrivata, non uscivo mai la sera da sola, perchè ero terrorizzata che mi potesse accadere qualcosa. Non voglio che pensiate che Philadelphia pulluli di criminali, tipo gente con il manganello dietro l'angolo o stupratori seriale che vi aspettano appena fuori dal supermercato... diciamo però che ci sono delle zone un po'...come dice la mia capa..."shady" in cui è meglio che una ragazza bianca sola non vada.  Poi, un po' perchè mi annoiavo a morte alla sera, un po' perchè il mio amico Alberto era un po' più libero, ho iniziato ad uscire la sera, rigorosamente solo in centrissimo (praticamente giro intorno al mio block).

E allora mi sono accorta che c'erano delle persone (che vedevo anche di giorno ma che non mi avevano particolarmente colpito) che giravano, a piedi, con i frighetti portatili, tipo quelli che in ospedale a Udine usano per portare gli organi da un reparto all'altro (sì gli organi: fegati, cuori...per i trapianti insomma).
E pensavo: accidenti che bravi questi americani, però caspita, potrebbero dargli la macchina per portare gli organi da un ospedale all'altro (perchè a Philadelphia ci sono diversi ospedali, e uno è abbastanza vicino a casa mia).

Poi, un altro giorno, ero con il mio amico Alberto che mi stava facendo vedere un posto dove voleva portarmi per pranzare. E sull'insegna di questo posto c'era scritto BYOB.
Ora: gli americani amano tantissimo gli acronimi, su cui vi illuminerò in un prossimo post, così tanto che a volte in ospedale, ad esempio, la cartella clinica è un elenco di sigle e acronimi.
Questo però mi rimaneva oscuro e allora ho chiesto "Ma cosa vuol dire BYOB?"
Così ho scoperto che vuol dire: Bring your own bottles (portatevi le vostre bottiglie)(o birre o quel che volete bere mentre mangiate). Questo perchè non tutti i ristoranti acquistano la licenza per gli alcoolici.
AH AH!!!

E allora ho capito che cos'erano i frighetti. Aguzzando l'occhio poi ho visto anche gente con la classica bottiglia nel sacchetto di cartone beige, gente con delle specie di thermos, gente con dei portabottiglie molto chic...





Ma devo dire che il frighetto rimane il migliore in assoluto.
Altro che trapianti!!! Cioè, sì, nel loro futuro se continuano a bere così come fanno, sicuramente un trapianto ci sarà...e allora il frighetto...altro che ghiaccio e bottiglie di chardonnay!!!

venerdì 1 aprile 2011

Precisazione

Tanto per la cronaca.

Visto che qualcuno mi ha fatto notare che sono poco diplomatica nei miei interventi, che la signora Borselli viene pagata con la diaria di La Russa e che sicuramente conviene pagare lei per tutte le volte piuttosto che ogni volta un presentatore diverso, tengo a precisare che il mio precedente intervento non era volto a criticare la signora Borselli o la scelta di prendere lei al posto di Fabrizio Frizzi, ma era volto a sottolineare come in Italia ci siano delle "priorità" che non stanno nè in cielo nè in terra. Una di queste mi riguarda, e per tale motivo porto avanti la mia causa.

Sapete che il ministero dell'Istruzione ha PERSO (come perdere un rossetto nella borsa) 6 MILIARDI DI EURO STANZIATI DALL'EUROPA PER LA SCUOLA?????   6 miliardi

Onestamente: non mi interessa niente che LA VITA E' INGIUSTA, che TU HAI SCELTO QUESTA STRADA, che PER ARRIVARE IN ALTO BISOGNA FATICARE e che POTEVI FARE ANCHE TU QUEL MESTIERE.    

E invece no, non è così che funziona la vita!!!!!

E' così che vogliono farla funzionare. Tutti stanno zitti, nessuno dice niente perchè tanto LA VITA E' INGIUSTA oppure TANTO NON CI PUOI FARE NIENTE. Davvero non posso fare niente? Può darsi, può darsi che la mia rimostranza finisca nel cestino del Presidente e che La Russa si faccia una risata leggendo la mia lettera, ma se NEMMENO CI PROVO A CAMBIARE IL MONDO allora che senso ha lamentarsi?

Ho scritto al Presidente della Repubblica

Sì sì, avete letto bene, ho scritto al Presidente della Repubblica. Di certo non mi risponderà ma oggi ribollivo di rabbia. Ieri sera prima di andare a letto ho letto i giornali e sulla stampa c'era questo articolo ministero della difesa assume attrice
Mi son dovuta fare una tripla camomilla per dormire, perchè mi prudevano le mani.
Ma vi rendete conto da chi siamo governati????

Ecco la mia missiva, se siete interessati a leggerla. Vi farò sapere se mai qualcuno mi risponderà.

Illustrissimo Presidente Napolitano, mi permetto di scriverle per esprimerle l'umiliazione, personale e professionale, che ho provato quando ieri ho letto un articolo sul sito del quotidiano "La Stampa". Dall'articolo si evince che il Ministero della Difesa ha assunto la sig.ra Hoara Borselli come "conduttrice e co-organizzatrice degli eventi della Difesa per le celebrazioni del 150 anniversario dell’Unità d’Italia”. Alla rimostranza fatta da alcuni esponenti del Partito Democratico, inerente i criteri di assunzione e le mansioni della soubrette, il Ministero della Difesa replica che è stato "un vero affare", che la signora Borselli percepisce 800 euro netti al mese ed "è di tutta evidenza che sia un semplice rimborso spese". Carissimo Presidente, io sono una pediatra dottoranda in Scienze e Tecnologie Cliniche presso l'Università di Udine, e attualmente mi trovo negli Stati Uniti per poter terminare la mia formazione scientifica, nella speranza di poter tornare nel mio Paese e poter mettere la mia intelligenza e il mio entusiasmo a servizio dei più piccoli. Lo sa a quanto ammonta la mia borsa di studio? 1072 euro netti al mese. Quindi anche il mio stipendo è considerato dallo Stato "un rimborso spese"? Fortunatamente per 6 mesi la mia Università di ha aumentato la borsa di studio a 1500 euro, e ho dei genitori e un marito che mi possono aiutare a sostenere i sacrifici che sto incontrando, e non solo quelli economici. Mi chiedo: come è possibile che "il rimborso spese" di una soubrette possa essere poco meno di quanto guadagna come "stipendio" chi si dedica con amore, passione, sacrificio e dedizione alla scienza? E soprattutto, con quale coraggio il Ministero della Difesa definisce "un vero affare" questa assunzione? Lo sa quanti italiani non riescono ad arrivare alla fine del mese? Lo sa quanti operai guadagnano il rimborso spese della signora Borselli e ci mantengono una famiglia? Ecco perchè molti giovani "cervelli" se ne vanno all'estero. Perchè l'Italia ci tratta come un "rimborso spese". Con profonda tristezza, le porgo i miei più cordiali saluti. Francesca Saretta